“La scienza che non c’era. L’informatica e i prossimi cento anni del CNR” è l’evento di chiusura delle celebrazioni del Centenario CNR a Pisa e si svolgerà martedì 14 novembre dalle ore 10 alle 12.30 presso l’Auditorium dell’Area della Ricerca CNR. Condurrà l’evento Massimo Cerofolini, giornalista RAI, autore e voce su Radio1Rai di Eta Beta.
L’informatica è “la scienza che non c’era”: la disciplina scientifica che cento anni fa, nel 1923, alla fondazione del CNR, non esisteva, al contrario, ad esempio, della matematica, della chimica, dell’astronomia, della geografia, le prime scienze che furono coinvolte nel nuovo progetto di un ente che doveva promuovere la ricerca nelle sedi internazionali del “Consiglio Internazionale delle Ricerche”. O meglio: se pensiamo alla macchina di Turing del 1936, è la scienza che stava per nascere e che di lì a qualche decennio avrebbe rivoluzionato anche il percorso di tutte le altre discipline.
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L’informatica è una disciplina che combina creatività, logica e problem-solving per affrontare le sfide più complesse e affascinanti della nostra era digitale, è la scienza che ci permette di plasmare il mondo che ci circonda e di immaginare un futuro di infiniti progressi. Nell’arco di pochi decenni si è resa fondamentale a tutte le altre scienze, fornendo strumenti per far evolvere le scienze naturali e quelle umane, ma non si tratta di solo uno strumento: è una scienza vera e propria, in continua espansione, fatta di frontiere e sfide che la ricerca coglie ogni giorno. È la scienza di domani.
Nel corso dell’evento “La scienza che non c’era. L’informatica e i prossimi cento anni del CNR” parleremo ovviamente di intelligenza artificiale, il tema del momento, raccontandone i presupposti (come insegniamo alle macchine? È vero che possono pensare?), affrontando anche uno degli argomenti più dibattuti, quello dei large language models come ChatGPT. Parleremo del software e della sua importanza per avere sistemi informatici affidabili e sicuri, di come l’informatica ci aiuta a disegnare i nostri spazi urbani, a proteggere quelli naturali, a prenderci cura della nostra salute. E infine di come, forse, la quantistica ci porterà una nuova Internet.
L’evento è organizzato da: Istituto di Calcolo e Reti ad alte prestazioni (CNR-ICAR), Istituto di Informatica e Telematica (CNR-IIT) e Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” (ISTI-CNR).
Programma (in aggiornamento)
Insegnare alle macchine
Fabrizio Falchi, ISTI-CNR
Come funziona ChatGPT?
Felice Dell’Orletta, ILC-CNR
Massimo Esposito, ICAR-CNR
In principio fu il software
Antonia Bertolino, ISTI-CNR
Le città intelligenti
Paolo Santi, IIT–CNR (in collegamento da Boston)
Proteggere le barriere coralline grazie all’AI
Gaia Pavoni, ISTI-CNR
Medicina e informatica: un gioco di squadra per battere i tumori
Romina D’Aurizio, IIT-CNR
Sara Colantonio, ISTI-CNR
La realtà aumentata
Luigi Gallo, ICAR-CNR
Robot e umani tra comprensione ed emozioni
Umberto Maniscalco, ICAR-CNR
Il futuro quantistico dell’informatica
Claudio Cicconetti, IIT-CNR
Chiusura
Marco Conti, Direttore IIT-CNR
Giuseppe De Pietro, Direttore ICAR-CNR
Roberto Scopigno, Direttore ISTI-CNR