Gli istituti CNR IIT e INO partecipano al consorzio selezionato dall’Unione Europea per progettare e sperimentare la futura infrastruttura di rete quantistica italiana.
Due istituti CNR di punta nei settori di ricerca della fisica e delle comunicazioni di rete partecipano insieme al progetto QUID (Quantum Italy Deployment): sono l’Istituto di Informatica e Telematica, con sede a Pisa, e l’Istituto Nazionale di Ottica, con sede a Firenze. QUID, progetto coordinato dall’INRIM di Torino, è la realizzazione italiana della European Quantum Communication Infrastructure (EuroQCI), promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di creare un’infrastruttura europea per la comunicazione quantistica.
Lo scopo principale di QUID è lo sviluppo di nodi in reti di comunicazione quantistica metropolitane (QMANs), collegate tra loro attraverso l’Italian Quantum Backbone, un’infrastruttura che copre il territorio italiano e che distribuisce, con stabilità e accuratezza senza precedenti, segnali di tempo e frequenza campione, usando fibre ottiche commerciali. In ogni nodo di rete verranno effettuati scambi di chiave quantistica utilizzando la Quantum Key Distribution (QKD) a variabili discrete.
Il consorzio QUID riunisce le aziende italiane leader nel settore, i principali Istituti di ricerca coinvolti nella comunicazione quantistica, sia per il segmento terrestre che per il segmento spaziale, e le Università impegnate nell’innovazione e nella formazione. Guidato dall’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), QUID è composto, oltre che dal CNR, da Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Coherentia, Thales Alenia Space – Italia, QTI, Leonardo, ThinkQuantum, Telecom Italia, Telsy, Telespazio, Consorzio TOP-IX, Politecnico di Milano, Università degli studi dell’Aquila, Sapienza Università di Roma, Università degli studi di Napoli Federico II, Università degli studi di Padova.
Il CNR con i suoi istituti contribuirà alla realizzazione di architetture di rete e allo sviluppo di sistemi di controllo per rendere le nuove tecnologie compatibili con le infrastrutture di rete già esistenti. In più partecipa al progetto anche la spin-off CNR QTI – Quantum Telecommunication Italy, fondata nel 2020, che produce i sistemi di QKD che verranno utilizzati all’interno del progetto QUID.
L’Istituto di Informatica e Telematica, che ha una tradizione di ricerca di frontiera su nuove architetture di reti di calcolatori, porta al progetto la possibilità di definire modalità innovative per l’integrazione della QKD in sistemi di telecomunicazioni esistenti e quindi di aumentare l’impatto tecnologico del progetto nel medio e lungo termine.
Il gruppo di comunicazioni quantistiche del CNR di Firenze ha sede presso la sede INO di Arcetri. Le attività del gruppo di ricerca includono la realizzazione di sistemi avanzati di crittografia quantistica che sfruttano le tecnologie di punta più innovative. In aggiunta, il gruppo studia schemi di comunicazione quantistica basati sulle proprietà fondamentali dei sistemi quantistici come l’entanglement e il teletrasporto quantistico, che serviranno per collegare fra loro i computer quantistici del futuro.