L'accordo di collaborazione scientifica renderà più efficiente e moderna l’infrastruttura informatica del Museo grazie alle competenze e alla consulenza tecnica dell'IIT-CNR.
Lunedì 22 gennaio è stata ufficializzata con una stretta di mano tra Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR, e Francesco Saverio Pavone, Presidente del Museo Galileo, la convenzione operativa di collaborazione scientifica e di ricerca firmata dal Museo Galileo e dall’Istituto di informatica e telematica dell’Area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche (IIT-CNR). All’incontro, svoltosi la mattina di lunedì al Museo Galileo di Firenze, sono intervenuti, oltre ai Presidenti delle due istituzioni, il Direttore dell’IIT-CNR Marco Conti e, per il Museo Galileo, il Direttore Esecutivo Roberto Ferrari.
La collaborazione ha un duplice scopo. Obiettivo principale del progetto è il completo ammodernamento dell’infrastruttura informatica del Museo Galileo al fine di renderla più efficiente e allineata alle innovazioni tecnologiche più recenti, assicurando elevati livelli di sicurezza e affidabilità e una notevole capacità di adattamento ed espansione in funzione delle future necessità operative e strategiche del Museo. Parallelamente, l’IIT-CNR condividerà competenze tecniche e consulenze specialistiche con il personale del Museo Galileo, in modo tale che, una volta completata la prima fase del progetto, questo possa gestire in maniera autonoma ed efficace la nuova infrastruttura IT. 
La Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza ha dichiarato: “La convenzione ribadisce il rapporto di stretta collaborazione con il Museo Galileo. Questa collaborazione è insita nella terza missione del CNR tesa a favorire l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo culturale ed economico della società e del territorio. Condividiamo dunque il frutto delle nostre ricerche e competenze che in questo caso arrivano dallo IIT-CNR, che è uno degli istituti di informatica più competenti ed inclini al trasferimento tecnologico. Fa altresì piacere che ci sia una sorta di ‘accompagnamento’, di lavoro spalla a spalla, tra il personale del CNR e quello del Museo a testimonianza che ciò che si trasferisce non è solo hardware o software ma anche l’esperienza di lavorare assieme sul campo condividendo le difficoltà ed i risultati”.
Abraham Gebrehiwot, che dirige l’unità Computer and Communication Networks dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR ed è responsabile della convenzione con il Museo per IIT-CNR, spiega: “Condurremo prima di tutto un’analisi dettagliata dell’infrastruttura IT esistente, che ci permetterà di identificare le aree che necessitano di ammodernamento e di pianificare interventi mirati. In particolare poi passeremo a disegnare una nuova rete wireless e wired moderna, sicura e affidabile, e creeremo una policy di sicurezza informatica per garantire l’integrità e la confidenzialità delle informazioni del museo. Una formazione intensiva sui temi di networking, cybersecurity e gestione dei data center sarà offerta nei primi mesi ai tecnici del museo, per garantire competenze adeguate alla gestione dell’infrastruttura aggiornata.“
L’accordo tra IIT-CNR e il Museo Galileo sarà in vigore fino al gennaio 2025.
(Foto © Museo Galilei)